Metodologia

In generale

La lista degli esercizi è suddivisa in due categorie: «Infortuni» e «Malattie». Delle sottocategorie permettono inoltre di selezionare gli esercizi appropriati a seconda dei vari tipi di infortunio o di malattia. Si tratta delle seguenti sottocategorie:
• Infortuni: Arti inferiori – Arti superiori – Tronco e arti inferiori – Tronco e arti superiori
• Malattie: Mal di testa – Dolori mestruali – Sensazione di malessere – Mal di schiena non specifico  – Raffreddamento senza febbre – Allergie

Ogni esercizio è associato a fattori di coordinazione precisi, generalmente si tratta di coordinazione o rilassamento. Fattori, questi, che vengono segnalati con un codice colorato:

  • Blu: resistenza
  • Rosso: forza
  • Giallo: mobilità
  • Verde: coordinazione
  • Rosa: rilassamento

Per eseguire gli esercizi in modo mirato, per ciascuno di essi sono menzionate delle variabili di carico. Gli esercizi devono essere svolti a un ritmo calmo e regolare e, se possibile, in modo bilaterale.
Per identificarli facilmente, ogni esercizio ha un numero e un titolo.

Utilizzo con o senza accesso a internet

Utilizzo con accesso a internet:
Il sito internet corrisponde ai supporti cartacei. Se gli allievi parzialmente dispensati hanno accesso a internet possono guardare gli esercizi on line ed eseguirli con l’ausilio dei filmati.

Utilizzo senza accesso a internet:
Tutti gli esercizi sono disponibili on line in formato PDF (v. sottocategoria «Materiale» del nostro sito internet). I documenti PDF possono essere stampati per categoria o per sottocategoria. Si raccomanda di catalogare tutti i documenti PDF stampati in un classificatore.

Informazioni complementari

Variabili di carico

A seconda della variabile di carico scelta, gli esercizi producono degli effetti in varie parti del corpo (v. capitolo «In generale», penultimo paragrafo).

Le variabili sono:
• il peso
• il numero di serie
• il numero di ripetizioni
• il ritmo del movimento
• le pause
• il numero di esercizi
• la sovracompensazione / il periodo di recupero

Criteri di qualità

I criteri qualitativi aiutano a stabilire in quale momento bisogna interrompere un esercizio. Se l’esecuzione dell’esercizio non è conforme a questi criteri una pausa è d’obbligo.

I criteri sono:
• una corretta posizione iniziale
• una corretta posizione finale
• il ritmo del movimento
• la tensione non si scioglie

Affaticamento

Per essere efficace e migliorare le prestazioni sportive dell’allievo, il carico fisico dell’esercizio deve essere sufficientemente importante per provocare un affaticamento con sovracompensazione. Il grado di affaticamento si manifesta con vari segnali, soggettivi e oggettivi.

Segnali di affaticamento soggettivo (percezione personale):
• Sensazione di sforzo
• Fatica
• Assenza di forze

Segnali di affaticamento oggettivo (percettibili all’esterno):
• Traspirazione
• Viso arrossato
• Tremolio muscolare
• Movimenti eseguiti in modo impreciso
• Difficoltà a parlare

Durata della pausa

La pausa deve essere sufficientemente lunga per permettere all’allievo di eseguire un’altra serie di esercizi con il numero di ripetizioni previste, rispettando comunque i criteri qualitativi.